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mercoledì 24 settembre 2014

Quinto Post: Lloret de Mar


Raduna turisti da tutta Europa, meta di divertimento dei più particolari che io abbia mai visto. Arrivarci è semplicissimo, si può prendere un bus diretto che passa su una strada litoranea e il tragitto non dura più di un'ora e mezzo. Sceso dal pullman la prima cosa che ho notato è un atmosfera molto fittizia, un delirio di luci al neon con discoteche ad ogni passo, giovani con sorrisi etilici pronti ad una nuova nottata e i "buttadentro" che ci riconoscevano, perché molto popolare come meta per noi Italiani la costa Brava. Il primo giorno si va a ballare, in una discoteca, il DISCO TROPICS che neanche tutte quelle nostre messe insieme avrebbero battuto, ambiente molto giovanile, non troppo elegante ma neanche così trasandato, musica molto ben remixata. La mattina si va a spasso per i negozietti di souvenir, tutti uguali e tutti con la stessa roba, e a cercare un ristorante che non fossero i Mc Donald's o i Burger King presenti ad ogni angolo. Per farvi capire la situazione, dentro una discoteca c'era un Burger King aperto dalle 4 a.m. all'alba. Ma sorvolando il secondo giorno dopo una buona cena in una Steak House si va per poco in un'altra discoteca e poi a casa presto! La terza giornata ho potuto ammirare, credo, l'unica chiesa presente nella località, e mi ha colpito molto la sua cupola e le sue decorazioni in modernismo catalano, tutto colorato e mosaicato. La sera capitiamo ad un Fluo Party dove sparavano secchi e secchi stracolmi di vernice+acqua che "non avrebbero dovuto macchiare", non credeteci. Mi è dispiaciuto il quarto giorno dover andare via, mi ero abituato a quella finta città fatta esclusivamente per quello per cui c'era, divertimento, hotel e cibo, una spiaggia non invidiabile e tante persone da tutta Europa con tutta la foga e la voglia di divertirsi che hai tu. Consigliatissimo.
Posto delle foto che ho fatto con un iPhone 4S, un Samsung Galaxy s4 e un iPhone 5.
Chiesa di Sant Romà
Disco Revolution
La Playa de Lloret 




martedì 23 settembre 2014

Quarto post: Cagliari

Penso sia difficile parlarle della tua città a persone che non ci son mai state, cercare di fargliela vedere con gli occhi tuoi è il più delle volte un'impresa. Cercherò di descrivervi la mia città come la vedo con i miei occhi, tutti giorni e come forse pochi altri l'hanno vista.
Cagliari non è una metropoli, è una cittadina, capoluogo della stupenda Sardegna, che ospita un mare meraviglioso accessibile a tutti a meno di 10 minuti di macchina, un clima Mediterraneo molto piacevole se non eccessivamente caldo e afoso che spesso e volentieri dura da Aprile a Ottobre, poche cose da fare che diventano monotone come il caffè in Piazza Yenne o la passeggiata alla Marina. È una città che và girata a piedi, in modo da conoscere ogni stradina di Castello, ogni negozietto di via Roma e ogni ristorante di San Benedetto. Si vive bene da noi a Cagliari, le persone hanno i modi del Sud quindi è facile sentirsi a proprio agio. Ma c'è da dire che la nostra difficoltà principale è proprio quello di essere su un'isola lontana dal resto della penisola, con sempre meno voli disponibili e con i prezzi sempre più elevati per andarsene o rimanere. Seppur abbiamo il mare, una terra antica e quasi immacolata la vità da noi si presenta arida. Uscendo dalla scuola superiore adesso, nonostante un'Università molto prestigiosa a Cagliari, non sarei tentato a rimanere qua tutta la vita, ma, anzi, di partire a studiare fuori, lontano da questa Isola che a volte sembra tanto una prigione, una prigione bellissima rimane una prigione però. Godersi il tramonto a Buoncammino e l'alba in viale Europa, una serata estiva in un baretto del Poetto e una invernale al caldo di un bar di Piazza Repubblica o del Bastione. Forse in questo post, come, forse, anche negli altri sono uscito un po fuori argomento non considerando tanto le foto, ora pubblicherò delle foto di giorni diversi scattate con un iPhone5 e #nofilter.

Una foto del tramonto in Viale Europa
Uno scorcio di Castello

La sella del Diavolo
Il tramonto di Buoncammino









venerdì 19 settembre 2014

Terzo post: Firenze

"Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande, che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande!"
Non posso non aprire il terzo post su Firenze senza una citazione Dantesca, più precisamente proveniente dal XXVI canto dell'Inferno. Cosa si può dire di Firenze? Senz'altro che è una delle città più belle del mondo, ma anche questo grande pregio non riuscirebbe a descriverla a uno che non ha mai avuto la fortuna di starci, tutti i complimenti possibili non riuscirebbero a creare un'idea razionale di quello che in realtà ci si pone davanti appena si è in una delle numerose piazze o chiese. È una città che è in grado di  far innamorare ogni turista, la quale si porta via al ritorno un pezzo di città nel cuore. Per gli amanti della fotografia e dell'arte è un must, si deve andare, offre panorami impressionanti dove si vede tutta la città dal Piazzale Michelangelo e minuscoli e divini dettagli in ogni muro, porta o finestra! Sarò un po' di parte ma è la città "che in cuore ho sempre qui.". Termino questo post(o) con alcuni scatti che ho avuto la fortuna di fare in alcuni mie soggiorni nella perla di Toscana con un iPhone5


Santa Maria Novella

Battistero di San Giovanni
Panorama mozzafiato da Piazzale Michelangelo
L'incredibile Duomo



mercoledì 17 settembre 2014

Secondo post: New York

La Grande Mela, sempre stupenda, sapete perche si chiama così? Wikipedia ci dice che:
"Nel 1909 Edward S. Martin, nel libro The Wayfarer in New York, paragona lo Stato di New York a un melo, con le radici nella valle del Mississippi e il frutto a New York."
Ah buono a sapersi, ma New York non ha solo il soprannome carino, New York è tutta bellissima, in tutto e per tutto, anche nel suo più piccolo difetto rimane una delle città più belle del mondo.
Bè perchè? Perchè nonostante lo smog, alcuni abitanti non educatissimi, la puzza nella metro e le strade in costante caos, gli altri milioni di turisti te compreso, i posti ciclopici che a noi Italiani risultano quasi labirinti e altro ancora essa rimane la città ricca di genti, una delle tante americane che in quel periodo del '900 ha accolto a braccia aperte milioni di emigranti passati da Ellis Island. Una città che si è saputa rialzare dopo il terribile 11 Settembre, una città modesta colma di ispirazione. Si respirà un'aria diversa rispetto che da noi, più libera, le persone sono più felici, l'arte la trovi guardando in alto e non davanti a te, una città che rimane un cantiere perennemente aperto con nuovi skyscrapers e palazzi sempre in costruzione, sempre più moderni, traparenti ed ecologici. Cambia la concezione di museo, ti ritrovi in gallerie immense nel Museum Mile (MET, Guggenheim, MoMA, Frick) dove ogni genere di arte è conservata. La cucina è mondiale, puoi assaggiare i sapori di tutto il globo facendo solo su e giù per Manhattan.
Allego qualche foto scattata con un iPhone5 nella città che non dorme mai.
L'Empire State Building
Nessun filtro, semplicemente un trucchetto: mettere la fotocamera attaccata a un telescopio panoramico!
Diamond District
Traghetto per Ststen Island
The roof top of the Empire State Building 



Primo post: Milano

Oggi pubblicherò alcune foto di un viaggio che ho fatto a Milano l'anno scorso, una città meravigliosa! Moderna ma allo stesso tempo ferma ai primi del 900, dove antiche caffetterie dove i letterati si riunivano sono affiancati
ai più moderni sushi-bar che accolgono gli studenti universitari! Città Universitaria, colma di studenti che di notte si rifugiano nei tavolini dei Navigli. Forse l'unica pecca è il costo molto alto di praticamente tutte le cose! Tanto da vedere e tanto da fotografare, cucina ottima, ideale per da vedere per un weekend. Allego una panoramica della Galleria Vittorio Emanuele II e una foto del grandioso Duomo realizzata con un iPhone5.